Caterina Flagiello

Giornalista & Copywriter

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Gerardo Grimaldi - Vola Mo'- Caterina Flagiello Giornalista

Un Caffè con l’Autore: Le poesie di Gerardo Grimaldi nel suo libro “Vola Mò”

Volo sul mondo con la mia lanterna, ricerco soltanto le anime sole, quelle come me, le più belle, che hanno bisogno di un po’ di calore

Gerardo Grimaldi

Oggi il protagonista è il talentuoso Gerardo Grimaldi con la sua emozionante raccolta di poesie, intitolata “Vola Mò” e pubblicata dalla LFA Publisher. In questa puntata speciale, ci immergiamo nell’universo poetico di un autore che ha fatto dell’arte e della parola la sua più autentica espressione.

Gerardo Grimaldi è un poeta prolifico, finalista e vincitore di numerosi premi letterari, oltre a essere presente in diverse antologie poetiche. La sua scrittura affronta temi profondi e universali come l’amore, la fatica, la speranza, il senso di identità e lo straniamento. Le sue poesie si trasformano in vere e proprie fotografie dell’anima, istantanee che fissano un momento nel tempo e lo rendono eterno.

Durante l’episodio, Grimaldi condivide con noi il cuore pulsante delle sue poesie. Tra le più significative spicca “E mi fermo a guardare il mare”, una riflessione intensa sul valore dell’amore, anche quando questo comporta sofferenza. “Ginestra” nasce invece dalla capacità di trovare bellezza e forza anche nelle situazioni più difficili, proprio come il fiore che resiste alle intemperie.

La poesia “Il Lento Passo”, selezionata per il prestigioso Premio Internazionale Stromboli L’isola dei Poeti 2024, ci parla dello scorrere del tempo con una dolcezza disarmante, trasmettendo un senso di pace interiore. In “Mia Amata Terra” e nella poesia “Jesce sole” emerge invece un invito alla rinascita e alla speranza, elementi fondamentali in un mondo che spesso sembra ostile.

Gerardo Grimaldi non ha paura di esplorare anche il rapporto con la spiritualità: in “Parlami di Dio” ci guida in una riflessione sincera e coraggiosa sul significato della fede. Con la poesia “Volo sul Mondo” celebra la libertà e il coraggio di chi decide di vivere al di fuori degli schemi, scegliendo la solitudine piuttosto che il compromesso.

Un momento speciale dell’episodio è dedicato alla poesia in vernacolo napoletano “A Purpetta”, a pagina 98 della raccolta. Questa poesia non è solo una gustosa metafora legata alla cucina e alle tradizioni napoletane, ma anche un vero e proprio tuffo nei ricordi e nella cultura popolare. Un omaggio alla memoria e alla semplicità che spesso racchiude i significati più profondi.

Con “Vola Mò”, Gerardo Grimaldi ci regala una raccolta intensa, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano. Ogni poesia è un frammento di vita, un tassello prezioso che compone un mosaico di emozioni. Non perdere questa intervista imperdibile e lasciati trasportare dal fascino delle sue parole.

📌 Guarda l’episodio completo, iscriviti al canale e non dimenticare di attivare la campanella per restare aggiornato sui prossimi incontri con autori e poeti!

Nel Mondo di Vittoria-V. Orfeo-Caterina Flagiello Giornalista

Un Caffè con l’Autore:Nel Mondo di Vittoria: un libro per raccontare l’autismo ai bambini

Si ha paura solo di ciò che non si conosce veramente

Vincenza Orfeo

“Nel Mondo di Vittoria” è il libro illustrato di Vincenza Orfeo che affronta il tema dell’autismo con occhi nuovi. Presentato nell’ultima puntata della rubrica Un Caffè con l’Autore, il libro offre uno strumento di comprensione per grandi e piccoli, aiutando a raccontare questa realtà con delicatezza e sensibilità.

Nel Mondo di Vittoria-V. Orfeo-Caterina Flagiello Giornalista

Chi è Vittoria?

Vittoria è la protagonista del libro, una bambina autistica il cui silenzio è carico di significato. Attraverso le pagine illustrate, l’autrice ci invita a comprendere che i bambini autistici comunicano in modi diversi, ma non per questo meno profondi.

Un viaggio per educare alla diversità

Il libro è pensato per i più piccoli, un aspetto fondamentale per sensibilizzare fin dall’infanzia sull’importanza dell’inclusione. Con un approccio narrativo accessibile e coinvolgente, “Nel Mondo di Vittoria” permette ai bambini di immedesimarsi nella protagonista e di scoprire come interagire con i loro coetanei autistici.

Il ruolo delle famiglie e il supporto necessario

Uno dei temi centrali del libro è la necessità di un supporto psicologico per le famiglie di bambini autistici, una risorsa che spesso manca. Vincenza Orfeo sottolinea quanto sia fondamentale accompagnare i genitori in questo percorso, offrendo strumenti e sostegno emotivo.

Un manuale per conoscere e comprendere l’autismo

Più di una semplice storia, “Nel Mondo di Vittoria” è un vero e proprio manuale educativo. Le situazioni quotidiane vissute dalla protagonista – a scuola, al supermercato, in famiglia – offrono spunti concreti su come supportare e interagire con le persone autistiche nella vita di tutti i giorni.

Guarda l’intervista completa

Vuoi saperne di più su “Nel Mondo di Vittoria” e sul messaggio di Vincenza Orfeo? Guarda l’intervista integrale cliccando sul link in basso:

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Silvia Baldelli-Diario Espressivo-Caterina Flagiello Giornalista

Un Caffè con l’Autore: Silvia Baldelli il suo “Diario espressivo – simboli e metafore“

Il diario espressivo è testimone visivo di un percorso di riflessione, cambiamento, trasformazione personale

Silvia Baldelli

La scrittura e l’arte possono essere strumenti di trasformazione interiore, e nel suo libro “Diario espressivo – Simboli e metafore“, Silvia Baldelli ci accompagna in un percorso di crescita e consapevolezza attraverso l’espressione creativa.

Questo volume, edito da Edizioni Fotolibri Gubbio, nasce con l’obiettivo di aiutare le persone a esplorare le proprie emozioni attraverso simboli e metafore. Parte del ricavato verrà devoluto alle missioni di Operazione Mato Grosso, rendendo questo progetto ancora più significativo.

Silvia Baldelli-Diario Espressivo-Caterina Flagiello Giornalista

Cos’è un Diario Espressivo?

Il Diario Espressivo non è un semplice quaderno di pensieri, ma un vero e proprio strumento di introspezione e trasformazione. A differenza di un diario tradizionale, qui non conta la bellezza estetica del risultato, ma il processo creativo che permette di esprimere emozioni e stati d’animo profondi.

Il significato dei simboli e delle metafore

Silvia Baldelli utilizza simboli e metafore per guidare il lettore lungo un viaggio interiore. Elementi come la mano, la bolla di sapone e la porta diventano strumenti per riflettere su sé stessi e sulle proprie esperienze. Uno dei simboli più evocativi è la mongolfiera, che rappresenta il desiderio di libertà e il superamento dei limiti personali.

L’arte come strumento di cambiamento

L’arte terapia è un mezzo potente per la crescita personale e il Diario Espressivo di Silvia Baldelli lo dimostra. Nato durante la pandemia, questo libro aiuta chiunque voglia conoscersi meglio e trovare un equilibrio interiore. Non servono competenze artistiche, ma solo la volontà di lasciarsi guidare dal flusso creativo.

Il Diario Espressivo – Simboli e metafore è un’opportunità per esplorare le proprie emozioni e dare voce a ciò che spesso resta inespresso. Un libro che unisce creatività e introspezione, offrendo uno spazio sicuro per il cambiamento personale.

Vi lascio all’intervista:

Elsa-Storia di un'Infanzia Maltrattata di N. E. Peschechera - Intervista di Caterina Flagiello

Elsa – Storia di un’infanzia maltrattata: il libro di Nadia Elisabetta Peschechera

Sognava di essere una bambina felice. Desiderava di avere una mamma e un papà affettuosi, amorevoli nei suoi confronti, attenti ai suoi bisogni affettivi.

Nadia Elisabetta Pechechera

Elsa – Storia di un’infanzia maltrattata” di Nadia Elisabetta Peschechera è il libro protagonista di questo episodio di “Un Caffè con l’Autore” ed affronta delle tematiche poco considerate, tuttavia reali ed esistenti.

Elsa, la protagonista, cresce in un ambiente in cui le manca l’affetto e la sicurezza emotiva, nonostante non abbia carenze di tipo materiale od economico. Questo la costringe a diventare adulta troppo presto, imparando a sopravvivere in un mondo privo di amore.

Elsa-Storia di un'Infanzia Maltrattata di N. E. Peschechera - Intervista di Caterina Flagiello

Il peso della violenza assistita

Uno degli aspetti più toccanti del libro è la violenza assistita, un fenomeno spesso nascosto all’interno di famiglie apparentemente normali. Elsa vive in un contesto di litigi, rabbia repressa e silenzi pesanti, elementi che influenzano profondamente la sua crescita e la sua percezione delle relazioni umane.

Il ruolo delle figure di supporto

Nel percorso di Elsa, fondamentali sono le persone al di fuori del nucleo familiare, come nonni, zii ed insegnanti, che rappresentano un’ancora di salvezza. Il libro sottolinea l’importanza dell’esistenza di una rete di supporto per i bambini in situazioni difficili, evidenziando come anche piccoli gesti possano fare la differenza.

Essere genitori oggi: autorità o autorevolezza?

Il libro “Elsa – Storia di un’infanzia maltrattata” pone anche una riflessione sulla genitorialità moderna. L’autrice esplora il dibattito tra educazione autoritaria ed educativa autorevole, sottolineando l’importanza dell’ascolto e dell’empatia nel crescere figli sicuri di sé.

La storia di Elsa spinge a riflettere sulla violenza familiare e sulle sue conseguenze. Una lettura utile sia per i genitori, che per gli educatori e chiunque voglia comprendere meglio l’impatto delle dinamiche familiari sui bambini.

In basso il link all’intervista:

Un Caffè con l'Autore: Imma Pezzullo con Madri Oltre il Destino - Caterina Flagiello

Madri Oltre il Destino: Un Viaggio nelle Sfide e nelle Scelte della Maternità in questo episodi o di Un Caffè con l’Autore

In fondo la maternità è questo. Aprire le braccia all’altro quando ne ha bisogno senza chiedere nulla in cambio.

Imma Pezzullo

Con il libro Madri Oltre il Destino, edito dalla D’Amato Editore, Imma Pezzullo, pedagogista e scrittrice, esplora la maternità come esperienza unica, fatta di scelte, sacrifici e amore incondizionato.

Tramite i racconti contenuti al suo interno, protagonisti di questo episodio di “Un Caffè con l’Autore“, lo sguardo si allarga ad esperienze diverse, profonde e sfaccettate della maternità, attraverso storie di donne (e di un uomo) che hanno dovuto affrontare situazioni complesse, facendo sempre scelte guidate dal cuore.

Un caleidoscopio di storie sulla maternità

Imma Pezzullo esplora la maternità da molteplici prospettive, mettendo in luce l’adattamento e la trasformazione che ogni madre attraversa nel proprio percorso. Come sottolineato nella prefazione di Marilù Oliva: “Non esiste un modello di maternità né essa può essere appiattita dentro a uno standard”.

Tra le storie più toccanti troviamo quella di Anna, una madre che si interroga sul proprio ruolo e su quanto possa davvero proteggere i suoi figli. Marilena, invece, è madre di un figlio autistico che ha rinunciato ai suoi sogni per imparare a supportarlo al meglio. Benedetta affronta il lutto e la necessità di ritrovare sé stessa, mentre Venere, donna straniera, offre una prospettiva diversa sulla maternità.

Un Caffè con l'Autore: Imma Pezzullo con Madri Oltre il Destino - Caterina Flagiello

Maternità nelle sue diverse forme

Il libro non racconta solo storie di madri biologiche. Carolina, psicologa, incarna la maternità attraverso la dedizione ai suoi pazienti, mentre Fausta, una suora, solleva una domanda profonda: “Esiste una forma più pura di maternità?”.

C’è spazio anche per la tragedia di Elisa, vittima di femminicidio, e per il racconto di un padre vedovo, che si prende cura delle sue figlie, dimostrando che il ruolo materno non è esclusivo delle donne.

Non solo un libro sulla maternità

Madri Oltre il Destino non è solo un libro sulla maternità, ma un viaggio emotivo che invita a riflettere sul significato dell’essere madre e sulla capacità di prendersi cura di sé stessi e degli altri. Un’opera intensa e necessaria, capace di toccare corde profonde in ogni lettore.

Per guardare l’intervista, basta cliccare in basso:

Se desideri guardare altri episodi, clicca sul link al mio canale YouTube.

Un Caffè con l'Autore: Angela Visone con Fino all'Ultimo Respiro - Caterina Flagiello Giornalista

Un Caffè con l’Autore: Fino all’Ultimo Respiro di Angela Visone

La mente umana ha un potere enorme, un potere che ti fa “vedere” ciò che tu non riesci a vedere.

ANgela Visone

Fino all’Ultimo Respiro“, pubblicato dalla LFA Publisher, è il romanzo d’esordio di Angela Visone, sociologa esperta in scienze criminologiche, docente e presidente dell’associazione culturale “Daphne percorsi di crescita“. Questo romanzo è molto più di un libro… è un viaggio nella vita di Anna, una donna che lotta per riscoprire sé stessa e proteggere i suoi figli in un contesto di violenza e manipolazione.

Anna: una storia di lotta e coraggio

La protagonista, Anna, è una donna che si trova intrappolata in una relazione tossica. Per compiacere il partner, mette da parte i suoi bisogni, come spesso capita a tante donne nella sua stessa situazione, vivendo in un costante stato di sopravvivenza.

La narrazione esplora le dinamiche della manipolazione, dell’impotenza appresa e della disconnessione tra corpo, mente e cuore, spesso vissuta dalle vittime di violenza.

Un Caffè con l'Autore: Angela Visone con Fino all'Ultimo Respiro - Caterina Flagiello Giornalista

Rompere il ciclo della violenza

Un tema centrale del libro “Fino all’Ultimo Respiro”, protagonista di questo episodio di Un Caffè con l’Autore“, è il ruolo delle madri vittime di violenza nel rompere il ciclo e offrire ai propri figli una visione sana dell’amore.

Infatti Anna, nonostante le difficoltà, cerca di trasmettere ai suoi figli il valore del rispetto e della forza interiore, spezzando la catena della sofferenza.

Un messaggio per le vittime di violenza

Angela Visone conclude il libro con una lettera di Anna ai suoi figli. Durante l’intervista, l’autrice rivolge un messaggio accorato a tutte le donne vittime di violenza: “Non siete sole, abbiate il coraggio di lottare per voi stesse e per chi amate“.

Guarda l’intervista completa

Non perdere l’intervista ad Angela Visone, potrai trovarla qui in basso oppure guardarla in un secondo momento sul mio canale Youtube.

Un Caffè con l'Autore: Nadia Elisabetta Peschechera con "Il rovescio della medaglia"- Caterina Flagiello Giornalista

“Il rovescio della medaglia” di Nadia Elisabetta Peschechera per parlare di bullismo e prevenzione nella rubrica “Un Caffè con l’Autore”

Il fenomeno del bullismo può definirsi come un’azione che mira consapevolmente a fare del male, a danneggiare la vittima in modo persistente nel tempo.

Nadia Elisabetta Peschechera

Il bullismo è un fenomeno complesso che, purtroppo, continua a essere una realtà quotidiana per molti ragazzi e ragazze. Nadia Elisabetta Peschechera, pedagogista, ex docente di scuola primaria, counselor e mediatrice familiare, affronta questo tema con grande sensibilità nel suo libro “Il rovescio della medaglia – dinamiche sottese e agito manifesto del Bullismo”, ospite della rubricaUn Caffè con l’Autore“.

Un saggio breve che esplora le radici del bullismo e offre spunti preziosi per genitori, insegnanti ed educatori.

Un Caffè con l'Autore: Nadia Elisabetta Peschechera con "Il rovescio della medaglia"- Caterina Flagiello Giornalista

Le radici del bullismo: molto più di uno sfottò

Nel suo libro, Nadia Elisabetta Peschechera analizza il bullismo andando oltre la superficie. Il bullismo non è solo il cosiddetto “sfottò” tra bambini o adolescenti, ma un fenomeno complesso che può derivare da molteplici fattori, come il desiderio di imitazione, la ricerca di un’identità o persino il bisogno di sfuggire a una realtà difficile. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per affrontare il problema alla radice.

Cyberbullismo: una nuova frontiera

Tra i temi trattati, il libro si sofferma anche sul cyberbullismo, una forma di prevaricazione che si sviluppa nel mondo digitale. I rischi sono amplificati dalla pervasività dei social media e dalla difficoltà di regolamentare le interazioni online. L’autrice esplora i fattori di rischio e propone strategie per proteggere i giovani.

Il ruolo della genitorialità e dell’educazione

Un altro aspetto cruciale affrontato da Nadia Elisabetta Peschechera è la genitorialità moderna. La perdita di autorevolezza da parte dei genitori e una comunicazione inefficace possono amplificare i problemi. Attraverso esempi pratici, il libro suggerisce l’importanza della comunicazione assertiva per educare al rispetto e all’empatia.

Linguaggio teatrale: un’arma contro il bullismo

Un approccio originale proposto dall’autrice è l’uso del linguaggio teatrale come strumento educativo. Il teatro permette ai ragazzi di esplorare le emozioni, mettersi nei panni degli altri e sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, contrastando gli atteggiamenti di prevaricazione. Inoltre, Nadia Elisabetta Peschechera sottolinea l’importanza di una didattica emotiva rivolta agli allievi.

“Il rovescio della medaglia – dinamiche sottese e agito manifesto del Bullismo” è un libro che offre non solo una comprensione approfondita del fenomeno del bullismo, ma anche strumenti concreti per affrontarlo.

Guarda la puntata sul nostro canale YouTube!

Se vuoi approfondire il tema, non perderti l’intervista completa a Nadia Elisabetta Peschechera sul mio canale YouTube, troverai anche altri episodi della rubrica “Un Caffè con l’Autore”.

Iscriviti per rimanere aggiornato su tutte le novità, nel frattempo ti lascio il link alla videointervista in basso:

https://youtu.be/nTHW713ABTI

Un Caffè con l'Autore: Enrica Romano con "Donna e uomo: due modi di essere umano"Un Caffè con l'Autore: Enrica Romano con "Donna e uomo: due modi di essere umano"

“Donna e Uomo: due modi di essere umano” di Enrica Romano: Un viaggio tra etica ed identità di genere

“Venire al mondo maschio o femmina non è una variabile irrilevante”

Enrica Romano

Enrica Romano, docente di lettere, counselor, mediatrice familiare e vicepresidente dell’Associazione Culturale Sophìa, torna ospite della rubrica “Un Caffè con l’Autore” con il suo ultimo libro: “Donna e uomo: due modi di essere umano”, edito da Edizioni Sophía.

Nonostante la complessità di un tema come l’identità di genere, questa viene affrontata con sensibilità e rigore, come emerge dalla video-intervista in basso.

Identità di genere: una riflessione necessaria

Questo libro si distingue per il suo approccio non giudicante. Attraverso un accurato lavoro di ricerca e sintesi, Enrica Romano esplora le principali teorie psicologiche sull’identità di genere, analizzando come le figure genitoriali influenzino lo sviluppo personale.

Un Caffè con l'Autore: Enrica Romano con "Donna e uomo: due modi di essere umano"

Partendo dalla citazione in apertura che riporto: “Venire al mondo maschio o femmina non è una variabile irrilevante”, che ad una prima lettura sembra una dichiarazione banale, ma in realtà non lo è assolutamente.

La prospettiva di Enrica come insegnante emerge con forza, dimostrando come l’educazione possa essere un potente strumento per il cambiamento.

L’importanza dell’educazione per superare gli stereotipi

Il libro di Enrica Romano è corredato inoltre da una ricca appendice basata sul progetto scolastico “Io rispetto la differenza”, realizzato nel 2014 in una scuola secondaria di primo grado.

Questo progetto ha coinvolto gli studenti in una riflessione profonda sull’identità di genere, offrendo spunti preziosi per educatori e genitori, portando allo sesso tempo, anche i lettori a porsi domande significative come: “Sai qual è la differenza tra sesso e genere?” oppure “Per te in cosa consiste la differenza tra uomo e donna?” e soprattutto “Sei mai stato discriminato in qualche modo o in qualche situazione per l’appartenenza al tuo genere?

Un libro che stimola la riflessione

Donna e uomo: due modi di essere umano” è un testo che offre stimoli per affrontare temi cruciali della società contemporanea. Ricco di spunti per comprendere meglio se stessi e il mondo che ci circonda.

Il libro è disponibile presso le principali librerie online e fisiche, nel frattempo, ti lascio alla video intervista:

"Reset" di Antonio Nola Grafica - Un Caffè con l'Autore - Caterina Flagiello Giornalista

“Reset” di Antonio Nola, l’album protagonista di questo episodio di “Un Caffè con l’Autore”

Io sono pazzo della vita, ma poi dimentico l’onnipotenza, l’onnipresenza della sua bellezza

Antonio Nola

Quante volte abbiamo sentito il bisogno di fare un reset? Antonio Nola nel suo album intitolato, appunto, Reset!, ci propone proprio questo: fare un bel reset, per poi ripartire, magari con occhi nuovi.

Dal 1983

Antonio ha sempre scritto testi ricchi e mai scontati, alcuni di denuncia.

La sua carriera musicale ha inizio nel 1983 e da allora ha sviluppato molte collaborazioni, oltre a vincere numerosi premi, ad esempio nel 2007 è stato uno dei vincitori di “Dietro la nuca della città”, Premio Nazionale delle musiche di Provincia che si è tenuto a Grumo Nevano, nel 2014 è stato vincitore del premio “Targhe d’Autore Controcorrente”, a Roma, con l’album “Tarantelle Blues“, mentre nel 2021 è stato vincitore del premio “Radiofonia d’Autore – Roma”.

"Reset" di Antonio Nola - Un Caffè con l'Autore - Caterina Flagiello Giornalista

Un Reset! tra impegno, denuncia ed ironia

L’album Reset! è composto da dieci brani che presentano un armonioso mix di stili ed è stato prodotto da Jennà Romano.

I testi delle canzoni coprono tematiche importanti, una caratteristica tipica di Antonio Nola, come il senso di straniamento, le ipocrisie della società (ora come allora), la voglia di vivere, il posto dei ricordi e molto altro, ma sempre in modo realistico, con i “piedi per terra”.

Tuttavia, questo sguardo diretto non è amaro, non toglie la possibilità alla dolcezza, come ad esempio in “Canterò per te”, una canzone per un momento di tenerezza, per far sentire il proprio amore, senza schiacciare, appunto, come un vento che soffia. D’amore anche la canzone: “Noi Due”, densa di significato e mai banale.

Oppure un tocco d’ironia, con la canzone “Cosa penso di te”, che è anche un po’ “liberatoria”.

"Reset" di Antonio Nola Grafica - Un Caffè con l'Autore - Caterina Flagiello Giornalista

C’è anche uno sguardo al futuro con la canzone Il Giorno più Bello: “E il giorno più bello è quando penso a domani”, un domani da vivere, nonostante tutto.

Un’attenzione particolare è stata dedicata alla grafica della copertina dell’album Reset!: Un ragazzo in cattedra, al posto del professore, che punta il dito verso degli adulti, che però non lo ascoltano e qualcuno neanche lo guarda.

Ora non aggiungo altro, vi lascio all’intervista ad Antonio Nola ed al suo Reset!

Un caffe' con l'autore - Lello Marangio - Per favore non toccatemi i disabili

Per Favore Non Toccatemi i Disabili: Lello Marangio e la sua ironia protagonisti di questo episodio di “Un Caffè con l’Autore”

La vita è fatta a scale, c’è chi le scende e chi le sale. Anche i disabili salgono e scendono a tutte le ore, fin quando non gli si rompe l’ascensore!

Lello Marangio

Quella a Lello Marangio è stata una delle interviste più divertenti ed irriverenti che io abbia mai fatto! Il suo ultimo libro “Per Favore Non Toccatemi i Disabili” riesce in una cosa difficilissima: trattare un tema delicato come la disabilità con assoluta ironia, rimanendo rispettoso, senza mai scadere in “caciara”.

Lello Marangio è uno scrittore prolifico, autore di testi comici per il cabaret, il teatro e la TV, come ad esempio per Zelig, Colorado, Made in Sud, Telegaribaldi, solo per citare qualche trasmissione. Inoltre tiene regolarmente workshop di scrittura umoristica.

Un caffe' con l'autore - Lello Marangio - Per favore non toccatemi i disabili

L’umorismo, del resto, è una cosa seria!

Parlare con lui però, è come incontrare un amico di lunga data: risulta naturale.

La storia dei protagonisti del libro, Giovanni e Linda, inizia da due punti differenti, tuttavia, entrambi sono accomunati dalla disabilità.

Per Giovanni, la causa è una malattia neurodegenerativa, mentre per Linda, è la conseguenza di un incidente. Una scelta delicata da parte di Lello Marangio, per fare luce sulle diverse realtà e percorsi connessi alla disabilità.

Due vite “imperfette” agli occhi del mondo, tuttavia, perfetti l’uno per l’altra, al di là di tutto.

Disabilità “vera” contro “percepita”

Inoltre, in questo libro si porta all’attenzione del lettore, sempre con ironia ed irriverenza, la differenza tra disabilità “vera” e quella “percepita”: ad esempio, quando capita di vedere una vecchietta in difficoltà ad attraversare la strada. Magari in realtà si tratta di una persona in forze ed arzilla, che il sabato sera si scatena pure a ritmo di salsa…

Invece, per un disabile in carrozzella è difficile muoversi, a causa di scalini, barriere architettoniche, ascensori malfunzionanti e altro, rendendo difficile uscire, anche per fare una cosa semplice, come andare al bar!

Diventa una fatica di Ercole! Soprattutto se il famoso pezzo di ricambio per l’ascensore non arriva mai!

Un altro punto, sempre affrontato con ironia, è l’uso eccessivo della parola terapia, appiccicata praticamente a tutto, anche dove non sarebbe necessario… Dove? Beh… adesso vi ho scritto troppo! Vi lascio all’intervista, in basso troverete il link al video.

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